Largo all'anti-Powerpoint!
Animoto trasforma le tue foto e i tuoi video in piccoli kolossal digitali pieni di colore, movimento e musica. È semplice da usare, e garantisce clip di una qualità tale da essere utilizzato anche da tanti colossi della comunicazione, BBC compresa
"The end of slideshows" è il minaccioso pay-off di Animoto, ed è di quelli che creano scompiglio. Davvero possiamo sopravvivere senza PPS? A quanto pare qualcuno ne è certo. Vediamo perché.
Animoto ha un'interfaccia pulita e sexy. Per poter usare l'applicazione devi registrarti gratuitamente. Puoi scegliere fra tre tipi di account, uno gratuito (Basic, video della durata massima di 30 secondi, download disabilitato), e due a pagamento (All access, con video di durata illimitata e scaricabili, e Pro, con clip di qualità DVD, video utilizzabili per uso commerciale e molti altri plus).
In Animoto puoi caricare sia foto che video, e il flusso di lavoro è fluido. Per prima cosa, però, devi scegliere uno stile (alcuni sono gratis, altri riservati agli account Pro), che sarà il filo conduttore del tuo video. Poi tocca alla musica, che puoi pescare tra la tua collezione o dalla libreria del programma. Al resto pensa Animoto: sceglie le transizioni tra le foto e i video caricati, aggiunge animazioni professionali, monta il tutto, unisce la colonna sonora, renderizza e il gioco è fatto.
Gli inviti all'upgrade della licenza di Animoto sono disseminati ovunque, e la creazione dei video non è fulminea, ma il risultato che ottieni è davvero sorprendente, e le possibilità d'uso sono infinite. Tu devi metterci solo la fantasia. Al resto pensa Animoto, l'anti-PowerPoint.
.svg.png){kind=icon}
